Benchè  i nostri amici a quattro zampe  siano dei compagni di vita, talvolta possono creare dei problemi  nei nostri tappeti erbosi. I cani sono abitudinari e tendono a ripetere continuamente gli stessi gesti e le stesse azioni. Capita  spesso che creino dei veri e propri sentieri nei nostri giardini, perchè passando più volte sullo stesso percorso l’erba si dirada fino a perdersi e quando poi piove si arriva addirittura a delle zone di fango. L’unico modo per provare a risolvere questo problema è cercare di costringere il nostro amico a quattro zampe ad utilizzare tutto  il giardino magari preservando le zone più rovinate. Dedicandosi poi alla cura delle aeree rovinate aiutandosi con concimi organici  e nella trasmemina con sementi robusti e in grado  di resistere a forte calpestio.

Un valido aiuto per rendere tutti i tipi di tappeto erbosi, molto più resistenti al calpestio è quello di aggiungere alla solita ed irrinunciabile concimazione in grani, l’uso di concimazione liquida a base di silicio che irrobustisce le pareti cellulari aiutando a formare  una cuticola cerosa di supporto alle foglie, rendendole particolarmente resilienti.

Altro problema sono le feci e l’urina dei cani.

Le prime costituiscono un danno più che altro di pulizia del tappeto erboso, semplicemente asportandole si risolve.

Ben più grave e l’urina dei cani, specialmente delle femmine. I maschi marcano qua e là il territorio con schizzi di pipì frequenti, che possono daneggiare le foglie più basse dei piccoli arbusti, ma  difficilmente riesce a penetrare in profondità nel terreno.

Le femmine invece non marcano il territorio e quando scaricano svuotano completamente la vescica, causando le classice macchie tondeggianti,marroni e in seguito  gialle che  in breve diventeranno secche.

Ogni qualvolta ci rendiamo conto che il nostro cane ha fatto la pipì in un punto possiamo intervenire con una adeguata quantità di acqua. Circa 20 litri di acqua se si usa un semplice inaffiatoio, oppure 10 minuti nel caso di impianto d’irrigazione dinamico. se siamo riusciti ad essere tempestivi  le sostanze tossiche saranno meno aggressive e il danno ridotto, evitando che il dissecamento arrivi alle radici del erba nel qual caso è probabile la morte definitiva dell’erba.

Nel caso di bruciature ormai già evidenti si può arieggiare  l’area asportando la parte secca,  apportare un terriccio specifico per tappeto erboso, e procedere con una trasemina e una concimazione.

Non è possibile impedire ai propri amici a quattro zampe di fare i bisogni, ma possiano  limitare il danno. L’urina dei cani è un mix di sali minerali urea, acido lattico, e altre sostanze tutte tossiche per il tappeto erboso. Quello che possiamo fare è in primis scegliere delle essenze come Festuche e Loietti che hanno delle pareti cellulari spesse con cuticole cerose e resistenti e che riescono a fare una barriera più robusta contro l’urina .Un secondo consiglio è quello di utilizzare prodotti di intregazione liquida a base di calcio e di silicio per l’indurimento fogliare.

Non bisogna dimenticare di curare la nutrizione con una fertilizzazione mirata allo sviluppo radicale.Solo così si otterrà da parte delle radici un superamento degli stress e una spinta vegetativa.  .

L’efficacia di disabituanti è ancora tutta da dimostrare, poichè il loro effetto cessa dopo poche irrigazioni .